Questo lavoro sono io, con il mio carattere e la mia storia. È un lavoro che premia la costanza e la ricerca, che richiede una competenza ampia: dalla conoscenza del territorio, dei fattori economici e dei mercati, a quella dei fondamenti del diritto, fino ai principi dell’architettura e dell’arredamento.

E poi ci sono le persone, con cui sapersi relazionare in modo onesto per interpretarne esigenze e desideri: perché una casa è il primo dei nostri sogni. Io sono così: curiosa, attenta, coraggiosa. La mia concretezza è quella della pietra e del marmo prezioso lavorato per quattro generazioni dalla mia famiglia. Mia madre – la sua forza, il suo carattere, la sua empatia – è stata per me esempio e guida. La guardavo, da piccola, in negozio relazionarsi con rispetto con le persone. Mi piaceva ascoltarla, rimanevo incantata dalle sue parole e il mio gioco preferito era emulare ciò che lei diceva e faceva per accompagnare i clienti alla scelta più giusta per ciascuno di loro. A soli otto anni ho realizzato il mio primo contratto ed è forse lì che ho intuito cosa avrei fatto nella vita. Dopo una laurea in giurisprudenza, nel 1989 sono entrata a tempo pieno in azienda, occupandomi di costruire i progetti in pietra di grandi professionisti. Più erano arditi, più era grande la determinazione e la voglia di riuscire a svilupparli.